martedì 23 maggio 2017

La scuola nell'era digitale

Ormai l'inglese e la tecnologia sono diventate due "must" . Pare che senza non si possa ritenersi completi. Se per il primo, ovviamente, sono completamente in sintonia, per la seconda, data la mia età, sono un tantino circospetta. Intendiamoci, sono assolutamente d'accordo sul bisogno di non rimanerne fuori, ma ho difficoltà a staccarmi da anni di tradizione cartacea. Eppure sono convinta che per attivare la famosa " motivazione" degli studenti occorra percorrere quella via. Loro la capiscono, la vivono, la amano. Però è importante capire la differenza fra insegnamento digitale e digitalizzato. Molti docenti credono che usando il libro di testo non cartaceo stiano portando innovazione in classe. Sicuramente è un primo passo, ma molto piccolo. Sarebbe bello avere classi con un computer a postazione, che possa servire da ampliamento, da cassa di risonanza a quanto detto prima o anche dopo, ma guardandosi negli occhi, scambiandosi qualche battuta, aggiungendo quel po' di personale che avvicina e rende complici. Sembra utopico ma dobbiamo crederci e lavorare in tale direzione. 









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